Nuove norme di trasparenza per i consulenti Adwords

Un importante aggiornamento delle "norme per terze parti di Google Adwords" è stato pubblicato ed entrerà in vigore da Novembre 2014.

L'obiettivo è quello di rendere maggiormente trasparente il rapporto che intercorre fra i merchant ed i professionisti (o presunti tali...) che si occupano della gestione dei loro account Adwords, evitando potenziali truffe o addebito di costi indesiderati. Numerosi sono infatti i casi in cui si improvvisa un mestiere o si fa leva sulla scarsa conoscenza delle dinamiche di lavoro, e ciò lede indirettamente la reputazione di uno strumento quale Adwords.

Il principale requisito su cui Google pone l'attenzione è quello della trasparenza: non è raro infatti che gestori di account non siano chiari su quanto costi la loro consulenza. Si è soliti a volte richiedere una tariffa mensile che comprende, in modo non chiaro, sia il costo della pubblicità che della consulenza. Google pretende che i costi siano separati, in modo che sia chiaro l'ammontare della tariffa di consulenza.

E' inoltre necessario fornire gli ID account ai clienti, in contrapposizione all'abitudine di lavorare su account di proprietà e non concederli al cliente, in modo da permettergli di consultare le metriche o di contattare autonomamente un consulente di Google dedicato per quell'account.

L'altro punto su cui Google cerca di battersi è quello della veridicità di informazioni: troppo spesso vengono utilizzati termini impropri quali "partner di Google", "consulente di Google" e simili oppure vengono promesse performance non reali (click illimitati, posizionamenti garantiti, ecc.). Gli unici partner di Google sono coloro che hanno conseguito la certificazione ed espongono il relativo badge, altre figure non esistono così come non posso vantare canali o trattamenti preferenziali.
Anche il millantare strategie o risultati non realistici rientra nelle pratiche scorrette che Google vuole abolire.

In Google sono consapevoli che l'unico modo efficace per contrastare chi usa impropriamente i suoi strumenti è la prevenzione e l'informazione, pertanto hanno redatto una serie di linee guida per gli inserzionisti che richiedono consulenze di terze parti, in modo da aiutarli a districarsi nel fitto mondo dei consulenti Adwords. I consulenti sono obbligati infine a rendere pubblico questo documento a tutti i potenziali clienti. Potrà servire o si rivelerà solo uno sterile tentativo?