Durante la conferenza stampa di mercoledì 16 maggio il ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais, assieme al presidente del CNIPA, Livio Zoffoli, ha presentato le nuove iniziative dell´Osservatorio Open Source, nato dalla direttiva del 19 dicembre 2003 (G.U. 7 febbraio 2004, n. 31).
La principale funzione dell´Osservatorio è di essere:
...catalizzatore delle "best practice" e della conoscenza in materia di open source.
Esso vuole quindi raccogliere le varie esperienze della pubblica amministrazione nell´uso di software open source.
Due le iniziative proposte:
- ASC, ambiente di sviluppo cooperativo. Basato su GForge, questo software permette la gestione e sviluppo di progetti software, repository, forum, mailing list, ticket utenti, etc. l´ASC servirà per condividere e rendere comuni progetti che sappiano rispondere alle esigenze delle singole PA. Accesso disponibile quindi a tutti, con l´unico requisito di utilizzare realmente software open source.
- Vetrina virtuale: luogo di raccolta delle esperienze riportate dalle PA, permette di effettuare ricerche in base a prodotti, fornitori, servizi erogati, casi di studio, esigenze specifiche.
Chissà se il ministro ha fissato delle scadenze per verificare il reale utilizzo di questi strumenti, vista l´importanza non indifferente che posso avere.
La speranza infatti è quella di vederli pienamente funzionanti, ampliandosi sempre di più, al fine di fornire una concreta risposta nel diminuire i costi della pubblica amministrazione.
Come andrà a finire?