Una nuova ondata di truffe bancarie sta colpendo i clienti di UniCredit in tutta Italia e sta mettendo a rischio i risparmi di migliaia di correntisti, sfruttando la fiducia riposta nelle comunicazioni bancarie ufficiali attraverso un meccanismo ben congegnato.
Il raggiro segue uno schema ben definito: le vittime ricevono messaggi di testo apparentemente autentici che segnalano presunti problemi di sicurezza bancaria sul conto corrente. Nel testo viene fornito un numero di telefono da contattare con urgenza. Quando il cliente chiama, risponde un falso operatore UniCredit che, con un tono professionale e convincente, persuade la vittima a effettuare bonifici istantanei verso conti controllati dai malintenzionati. Una volta completato il trasferimento, il recupero del denaro diventa praticamente impossibile.
Una delle tecniche più insidiose utilizzate dai truffatori è il cosiddetto "spoofing telefonico". Grazie alla tecnologia VoIP, i malintenzionati riescono a far apparire sul display del telefono numeri ufficiali della banca, rendendo la comunicazione fraudolenta ancora più credibile. Questo stratagemma aumenta notevolmente le probabilità di successo della truffa bancaria, ingannando anche i clienti più attenti.
Contromisure efficaci
Per contrastare il fenomeno, UniCredit ha avviato una campagna informativa volta a sensibilizzare i propri clienti. L’istituto bancario ha ribadito che un vero operatore non chiederà mai di inserire codici dispositivi, effettuare trasferimenti di denaro e fornire credenziali di accesso.
Inoltre, UniCredit ha sottolineato un dettaglio cruciale: il numero verde ufficiale 800.57.57.57 non effettua mai chiamate in uscita verso i clienti. Questo particolare dovrebbe immediatamente destare sospetti in caso di contatti non richiesti.
Per proteggersi da tentativi di truffa bancaria, gli esperti di sicurezza consigliano alcune semplici ma fondamentali precauzioni: ignorare comunicazioni che richiedono azioni urgenti, contattare direttamente la banca utilizzando i numeri ufficiali presenti sul sito web o sul retro della carta, non divulgare mai informazioni personali o codici di sicurezza e infine segnalare immediatamente messaggi sospetti all’istituto bancario. Seguendo queste linee guida, è possibile ridurre significativamente il rischio di cadere vittima di un SMS truffa.