A meno di due anni dal suo rilascio come opensource, Novell ha licenziato le cinque persone che costituivano il team di sviluppo di AppArmor, incluso lo sviluppatore principale Crispin Cowan, che era arrivato in Novell dopo l´acquisizione di Immunix, originale licenziataria del software.
Per ora Novell non ha voluto commentare, presentando l´accaduto come parte dell´ampia ristrutturazione dell´azienda che, secondo i suoi intenti, dovrebbe portare a un miglioramento dei processi di sviluppo.
La notizia comunque tende a far scalpore, anche perché AppArmor ultimamente gode di ottima fama. Anche se Novell in passato ha fallito più volte nell´ottenere l´inclusione di default nel Kernel Linux, il suo software per la sicurezza è stato scelto dalle nuovissime Ubuntu Gutsy Gibbon e Mandriva 2008, oltre che ovviamente da Suse/OpenSuse.
Nel frattempo Cowan e gli altri licenziati non sono rimasti con le mani in mano e hanno fondato la Mercenary Linux, una startup di consulenza che si occuperà di fornire assistenza, scrivere profili di sicurezza e promuovere l´integrazione di AppArmor.
Considerando che lo sviluppo resta in mano di Novell, quale futuro avrà AppArmor?