Essere interrotti è fastidioso. A quanto pare, anche i conduttori di podcast generati dall'intelligenza artificiale sono d'accordo. O almeno così hanno scoperto gli utenti di Google NotebookLM. Questo tool è stato lanciato l'anno scorso ed è diventato virale per la sua funzionalità che crea discussioni simili a podcast generate interamente dall'intelligenza artificiale a partire dai contenuti caricati dagli utenti, discusse da bot AI che agiscono come conduttori di podcast. A dicembre 2024, NotebookLM ha lanciato una nuova funzionalità chiamata "Modalità interattiva". Questa permette all'utente di "chiamare" il podcast e porre domande, interrompendo sostanzialmente i conduttori AI mentre parlano.
Quando la funzionalità è stata lanciata per la prima volta, gli host AI sembravano infastiditi da tali interruzioni. Ogni tanto davano commenti taglienti ai chiamanti umani come "Ci stavo arrivando" o "Come stavo per dire". Come dichiarato da Josh Woodward, vicepresidente di Google Labs, al sito TechCrunch, ciò sembrava "stranamente ostile". Quindi il team di NotebookLM ha deciso che era il caso di "mettere a punto la cordialità" e ha pubblicato una battuta autoironica sull'account X del prodotto.
NotebookLM: problema derivante dalla progettazione dei prompt
Woodward ha affermato che il team ha risolto in parte il problema, studiando come i suoi stessi membri avrebbero risposto alle interruzioni in modo educato. Come ricorda il vicepresidente di Google Labs: "Abbiamo testato una serie di prompt diversi, spesso studiando come le persone del team avrebbero risposto alle interruzioni, e siamo arrivati a un nuovo prompt che pensiamo sembri più amichevole e coinvolgente". Non è del tutto chiaro perché il problema sia emerso in primo luogo. I conduttori di podcast umani a volte mostrano frustrazione quando vengono interrotti, il che potrebbe finire nei dati di addestramento di un sistema. Una fonte a conoscenza della questione ha però affermato che molto probabilmente ciò derivava dalla progettazione dei prompt del sistema, non dai dati di addestramento. In ogni caso, la correzione sembra funzionare. Adesso gli host AI dei podcast di NotebookLM sembrano infatti essere molto più “gentili”.