NoFollow: chi lo toglie e chi lo aggiunge

Avevamo già  parlato di nofollow, ovvero la possibilità  di fare in modo che i crawler dei motori di ricerca non seguano i link inseriti nel nostro blog, non considerandoli quindi nemmeno durante il calcolo del ranking delle nostre pagine.

Ma questo è proprio il caso di dire che "il mondo è bello perchè è vario", infatti dopo le conferme di Google riguardo le penalizzazioni per la vendita di link; ora anziché toglierlo, molti blogger il nofollow vogliono aggiungerlo!

In questo modo non sarà  infatti possibile essere scambiati per "venditori di link" nella caccia all'untore scatenata dalla paura delle penalizzazioni sul web 2.0 come con la peste nella Milano manzoniana.

Non poteva quindi mancare il plugin per WordPress che lo facesse completamente in automatico, è infatti sufficiente:

• Scaricare il plugin;
• Decomprimerlo;
• Inserirlo nella nostra directory dei plugin;
• Attivarlo.

Ecco fatto, ora non dovrete più temere che maestro Google vi mandi in punizione dietro la lavagna, oppure potrete sfidare la grande G a prezzo del vostro PageRank.

Comunque è da segnalare che la maggior parte dei template per WordPress e il template standard sono già  predisposti con il nofollow.