Il progetto Node.js si sdoppia dando vita a io.js, un framework che si prefigge in sostanza gli stessi obiettivi del software originale ma che dovrebbe garantire un maggior controllo sulla direzione da intraprendere da parte dei membri della community.
Node.js è un popolare framework server in JavaScript pensato per la gestione in tempo reale delle interazioni degli utenti a mezzo Web, un progetto Open Source che però deve fare i conti con la società Joyent che ne controlla lo sviluppo.
Il malcontento per questa gestione “aziendale” di Node.js monta da un po’, e cinque dei principali contributors di codice hanno quindi deciso di fare il grande salto e di dare vita al progetto io.js. L’obiettivo è lo stesso di Node.js, con la differenza fondamentale rappresentata da un intervento diretto da parte dei membri della community e l’assenza di un controllo centralizzato esterno.
Gli sviluppatori di io.js dicono di voler continuare sulla strada della compatibilità con Node.js, anche se in futuro le cose potrebbero cambiare qualora il nuovo software venisse adottato in maniera estesa. Per il momento, il primo “pezzo da novanta” a fare il salto da Node.js a io.js sarebbe stato il gruppo di e-taxi Uber.
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