La presentazione dell´iPhone OS 4 non è da considerarsi tutta rose e fiori. Mentre venivano introdotte una serie di novità importanti (molte delle quali già presenti su altre piattaforme mobili basate su Linux, ma questa è un´altra storia), Apple ritoccava le clausole che accompagnano l´SDK, restringendo il campo di gioco degli sviluppatori.
In particolare nella nuova licenza dell´iPhone SDK 4.0 ora si legge che:
le applicazioni che si collegano alle API documentate attraverso una frapposta traduzione o un layer o uno strumento di compatibilità sono proibite.
È facile dedurre che questo nuovo laccio potrebbe mettere fine all´esistenza di Mono su iPhone. Il condizionale è d´obbligo perché non esistono ostacoli tecnici all´utilizzo di MonoTouch (l´IDE di Novell per Mono su iPhone) per sviluppare applicazioni per iPhone, ma nei fatti Apple si riserva la possibilità di rifiutare un´applicazione che si appoggi alle librerie di Mono.
In forse è quindi anche il porting per iPhone di Silverlight/Moonlight e la possibilità futura di scrivere un´applicazione che possa girare senza modifiche su più piattaforme (ad esempio Android e iPhone).
De Icaza ha già "twittato" che ha iniziato a lavorare a MonoTouch per iPhone OS 4. C´è da chiedersi però quanti sviluppatori saranno ancora disposti a correre il rischio di venire esclusi dall´App Store dopo aver speso tempo e denaro per lo sviluppo di un´applicazione. Ovviamente non stiamo dicendo che sia colpa di Mono, anzi. È forse tempo di guardare ad altre piattaforme più libere?