Come conseguenza della decisione di utilizzare Banshee come player audio di default in Ubuntu 11.04 Natty Narwhal, gli sviluppatori di Canonical hanno dovuto affrontare, oltre alle questioni puramente tecniche, anche un aspetto "etico".
Banshee, infatti, offre nativamente il supporto all´Amazon MP3 Store e devolve parte dei compensi alla GNOME Foundation; Canonical, di contro, è associata al fornitore 7Digital e dai tempi di Ubuntu 10.04 offre l´integrazione con il suo Ubuntu One Music Store.
Dato che in Ubuntu non c´è spazio per entrambi i negozi, Canonical ha quindi proposto due soluzioni agli sviluppatori di Banshee: modificare il codice di affiliazione ad Amazon (e trattenere il 75% degli introiti) oppure lasciarlo inalterato, disattivando il plugin che si occupa dell´integrazione con il negozio online.
Gli sviluppatori di Banshee hanno optato per la seconda opzione, visto che questa garantisce agli utenti la possibilità di attivare manualmente l´integrazione con Amazon e contribuire con i propri acquisti al mantenimento della GNOME Foundation.
È quindi confermato che la versione di Banshee che troverà posto in Natty Narwhal offrirà, per default, il supporto all´Ubuntu One Music Store.
È importante notare che Canonical avrebbe potuto modificare il codice di affiliazione ad Amazon di Banshee senza chiederne il consenso agli sviluppatori ma che, nonostante questo, abbia deciso di interpellarli in merito. Segno di maturità da parte della mamma di Ubuntu?