NetBeans, l'integrated development environment (IDE) Open source scritto in Java e implementato dal team di Oracle, è diventato un progetto di Apache incubator, cambiando nome in Apache NetBeans. Ad annunciarlo è stato il developer Geertjan Wielenga, impiegato di Oracle e project manager per Oracle JET e NetBeans. L'obbiettivo dell'azienda è permettere al progetto di rinnovarsi con l'arrivo di nuovi sviluppatori indipendenti.
Ad oggi questo sarebbe possibile soltanto con il passaggio di consegne ad Apache, che agendo appunto come un incubatore dovrebbe traghettare NetBeans verso acque migliori. Non si tratta del primo progetto in difficoltà di Oracle passato alla fondazione Apache, a questo proposito l'esempio più noto è forse rappresentato da OpenOffice che, però, non sembrerebbe aver beneficiato della transizione alla Foundation.
Il codice sorgente della NetBeans Platform è già disponibile per tutti i developers interessati, ma spostarlo in una zona "neutrale" come quella della fondazione Apache, che ha un forte modello di governance, dovrebbe consentire al progetto di attingere a nuova forza lavoro proveniente da progetti simili già presenti all'interno di Apache Incubator.
E' però anche vero che non sono pochi coloro che vedono l'Apache Incubator come una sorta di "parcheggio" nel quale scaricare i progetti ormai in disuso o che nessuno vuole continuare a sviluppare, almeno per finalità commerciali.
Dopo quasi 6 anni di relativa inattività Apache OpenOffice sta per essere pensionato proprio per mancanza di sviluppatori, e nella community di NetBeans in molti pensano che presto o tardi anche questo IDE, molto apprezzato dagli sviluppatori, sia destinato a finire nello stesso modo.
Via NetBeans