È finalmente uscito, qualche giorno fa, uno dei prodotti più attesi degli sviluppatori non-Visual Studio-dipendenti (tra cui anche il sottoscritto): NetBeans 6.0. La nuova IDE della Sun è decisamente un passo avanti rispetto alla precedente versione 5.5, che finalmente dà molto spazio anche a linguaggi diversi da Java, che infatti uso raramente.
La nuova struttura, ancora più modulare rispetto alla precedente versione, consente di aggiungere il supporto ad altri linguaggi, con relativi debugger e code completion, semplicemente scaricando dei plugin all´interno dell´IDE stessa. Tra questi, quello che uso di più, quello per C/C++, è ormai ad un ottimo livello di maturità e ormai è diventato il mio ambiente di lavoro abituale.
Non solo: anche l´integrazione con i sistemi di controllo di versione come CVS e Subversion è notevolmente migliorata, rendendo molto facile l´uso di questi sistemi anche ai profani.
Tra le altre feature di questa IDE ci sono l´integrazione di altri linguaggi quali Ruby, PHP, e molti altri, il design UML e molto altro ancora. Peccato per la mancanza di un modulo per Python che, per quanto mi riguarda, è l´unica pecca di questa IDE.
Anche il processo di debugging è molto comodo e intuitivo, sempre parlando di C/C++: l´integrazione con gdb è, oserei dire, quasi perfetta. Uno strumento sicuramente da provare e del quale difficilmente si può rimanere delusi.