Microsoft ha annunciato l'arrivo del supporto a Visual Basic, storico linguaggio di programmazione realizzando dall'azienda di Redmond, in .NET 5.0, la futura major release del framework di riferimento per lo sviluppo di applicazioni su Windows.
Inizialmente continuare a supportare Visual Basic non era nei piani di Microsoft, tuttavia sembra che tale scelta abbia generato un forte malcontento all'interno della community di sviluppatori. Dunque la compagnia guidata da Satya Nadella ha deciso di fare marcia indietro e di rivalutare questo linguaggio.
Gli sviluppatori che decideranno di utilizzare Visual Basic potranno quindi sfruttare tutte le funzionalità più innovative che saranno presenti .NET 5.0, come ad esempio:
- le Class Library;
- la Console di .NET;
- i Windows Forms;
- i WPF;
- i Worker Service;
- le ASP.NET Core Web API.
Visual Basic è ancora molto popolare tra i programmatori perché in passato veniva spesso incluso nei percorsi di studio delle scuole e nelle università. Inoltre Visual Basic è tutt'oggi molto diffuso in ambito enterprise, dove non è raro trovare servizi e applicativi scritti con tale linguaggio.
.NET Core sarà un caso a parte
Il team di Microsoft ha però voluto specificare che per quanto riguarda .NET Core, ovvero il framework open source dedicato allo sviluppo multipiattaforma, il supporto a Visual Basic verrà gestito in modo diverso. Quest'ultimo è stato progettato per essere utilizzato in ambiente Windows, .NET Core invece è disponibile anche per Linux e MacOS. Dunque gli sviluppatori del progetto hanno voluto chiarire che sarà complicato offrire le medesime funzionalità con Visual Basic su tutte le piattaforme.
Inoltre le feature che verranno implementata in futuro, soprattutto quelle che potrebbero richiedere modiche dirette del linguaggio di programmazione, su .NET Core non potranno essere sfruttate con Visual Basic.