A fine ottobre sono stato qualche giorno a Londra e ne ho approfittato per fare un salto all'Apple Store in Regent Street. A colpirmi non sono stati tutti quegli iPod messi lì sui tavoli, i Mac Book connessi a internet liberamente utilizzabili e nemmeno lo stupefacente Cinema Display da 30". In venti minuti ho visto ben quattro persone entrare nel negozio e uscire subito dopo con in mano il pacchetto di
Parallels Desktop. Badate, non stiamo parlando di uno sfizioso giochino, ma di un software di virtualizzazione per far girare su Mac altri sistemi operativi, roba da geek o poco meno.
Su queste pagine ne ha già tessuto le lodi Gabriele Farina proponendolo come base per la stazione di lavoro ideale per lo sviluppo sul web. Io l'ho provato sin dalla sua uscita, trovandoci però sempre qualcosa che mancava. La
Build 3036 ha definitivamente spazzato via ogni mio dubbio. Ora si può automaticamente reimpostare la risoluzione video di Windows semplicemente allargando e restringendo la finestra di Parallels, si possono trasferire file da un SO all'altro con il drag&drop, si può fare il boot da una partizione creata con Bootcamp, si possono usare su Win le stesse combinazioni di tasti che si usano su Mac per operazioni come il copia e incolla, e tanto altro.
Il top è però la funzionalità chiamata Coherence. Consente di visualizzare le applicazioni aperte in Windows fuori dalla finestra di Parallels, come se fossero in tutto e per tutto parte di Mac OS X (a parte i dettagli grafici dell'interfaccia). Ecco lo screenshot (un click per ingrandire) con Safari e IE7 felicemente fianco a fianco:
Una mossa eccellente per una feature che è ben più che estetica. Anche perché brucia per certi versi il punto di forza di un'altra soluzione di virtualizzazione per Mac, CrossOver Mac, che consente di eseguire applicazioni Windows sul sistema operativo della Mela senza dover installare quello di casa Microsoft e che puntava proprio su un aspetto come la seamless integration con Mac OS X. Il principale problema di CrossOver, però, è che al momento non tutte le applicazioni sono compatibili, anzi. Per esempio, lo screenshot che vedete qui sopra non sarebbe per ora possibile.