Tutti gli ultimi cellulari che ho posseduto avevano e hanno un browser per navigare su siti web. Ho iniziato con un Sony Ericsson T610, per proseguire con un Nokia 6630 e un N95. Poco da dire: l'esperienza è nel tempo enormemente migliorata, sia rispetto alla fruizione dei contenuti sia rispetto all'interazione con le pagine. Se si aggiunge che nel frattempo ho potuto contare sull'evoluzione di quel gioiellino che è Opera Mini, potrei concludere di essere finalmente un utente mobile felice e soddisfatto. E invece no. La navigazione con questi dispositivi è ancora, tante volte, frustrante (sì, lo so, ora c'è l'iPhone, ma per quel poco che l'ho usato non mi esprimo....).
Ad un certo punto, con le ultime versioni di Opera Mini e il navigatore basato su WebKit presente sui Nokia S60, mi ero persino illuso che bastasse l'esperienza full web promessa da questi browser per fare il salto di qualità . E per certi versi di questo erano convinti gli stessi produttori. I quali, per citare un solo esempio relativo al browser installato sull'N95, hanno deciso non fosse più il caso di supportare i fogli di stile handheld
, magari e semplicemente 'perché non ce n'è bisogno'.
La verità è che la navigazione su questi dispositivi non va valutata in base alla fedeltà di resa della pagina rispetto a quella servita ai browser desktop, ma in base all'ergonomia, all'usabilità , alla facilità di svolgimento delle operazioni più semplici e comuni. Ecco perché ho letto annuendo ad ogni punto l'ultimo Alertbox di Jakob Nielsen. Che si tratti dello scrolling, dei tempi di download e composizione delle pagine, dei crash dovuti a Javascript, il risultato non cambia: un'esperienza che è ancora, tante volte, frustrante.
Il suggerimento di Nielsen? La soluzione migliore rimane quella di offrire una versione del sito ad hoc per il mobile, con tanti saluti all'idea (all'illusione?) dell'esperienza del full web.
E per voi? Navigare da cellulare è...