Giusto ieri abbiamo parlato di Project Things, ovvero l'insieme dei progetti di Mozilla dedicati al mondo dell'IoT. Oggi invece ci focalizzeremo sulla nuova build di Mozilla Things Gateway, il centro di controllo open source per i device IoT della Fondazione.
In questi giorni è stato rilasciato un nuovo update che introduce delle novità interessanti. Eccole in breve:
- Supporto al microfono per i comandi vocali.
- Nuovo Rules Engine per impostare i trigger degli eventi per device.
- Floor-plan view cosi da poter visualizzare i device connessi in una mappa virtuale dell'abitazione.
- Supporto aggiuntivo per una vasta gamma di dispositivi, come per esempio sensori di viario genere, switch multi-level, device virtuali o smart plug.
- Nuovo sistema di add-on cosi da permettere l'implementazione di nuovi protocolli e device.
- Nuovo sistema di per l'autenticazione sicura su App di terze parti (basato su OAuth).
Things Gateway è stato pensato per essere utilizzato sulla Raspberry Pi 3, ma anche gli altri modelli della board sono compatibili con il progetto. In generale può funzionare su qualsiasi distribuzione Linux, quindi sarà possibile sfruttare anche board ARM diverse dal Raspberry Pi.
Di default Things Gateways supporta tutti i dongle compatibili con OpenZWave, mentre per le future versioni Mozilla prevede di inserire il supporto a nuovi gateway adapter, cosi da potersi interfacciare con un maggior numero di smart home device e permettere ai developer di terze parti di utilizzare quello più adatto al proprio lavoro.
Il progetto è basato quasi interamente su JSON e sulle WebSockets API. L'interfaccia del progetto si presenta in modo molo semplice e lineare e permette anche agli utenti meno esperti di interfacciarsi con il proprio sistema IoT, di gestire in agilità il proprio dispositivo e ovviamente di visualizzare i dati raccolti.
L'obbiettivo del team di Mozilla è di realizzare un hub di controllo per i device IoT community-based totalmente decentralizzato e slegato da qualsiasi azienda del settore. Mozilla sta inoltre collaborando con il W3C per standardizzare i protocolli Web of Things e le varie API che nasceranno in seno a Project Things.
Via Mozilla IoT