Gli sviluppatori della Fondazione Mozillahttp://blog.html.it/wp-admin/edit.php hanno reso disponibile WebVR, ovvero un modulo rilasciato sotto licenza open source in grado di interfacciarsi con dispositivi headset, quali HTC Vive e Oculus Rift, in modo da poterli sfruttare attraverso il browser Internet Firefox e con i titoli videoludici sviluppati tramite la Graphics Library Web-based WebGL.
WebVR sarà incluso nella versione per Windows di Firefox 55 che verrà rilasciata come stabile nel corso della prima settimana di agosto 2017. Grazie ad esso sarà possibile ottenere un'esperienza totalmente immersiva anche in Rete, sdoganando questo settore per i developer Web che fino ad oggi non disponevano di una soluzione di riferimento che fosse realmente cross-platform.
Questo indubbio passo in avanti è stato possibile grazie all'adozione della libreria WebGL che consente di ottenere un rendering grafico tridimensionale in molti casi (quasi) paragonabile a quello delle applicazioni native.
I più curiosi possono già mettere alla prova queste nuove API all'interno del canale nightly di Firefox. Gli sviluppatori di terze parti avranno dunque circa 3 mesi di tempo prima che la versione definitiva di Firefox 55 sia pronta per il download, mentre gli utenti che aggiorneranno il "Panda Rosso" ad agosto potrebbero avere accesso ad una vasta gamma di applicazioni e porting incentrati sul 3D e dedicati a Firefox.
Come anticipato, WebVR è un progetto open source, dunque può essere applicato anche ad altri Web browser e non è escluso che le sue interfacce di programmazione diventino uno standard per le applicazioni VR sul Web. Ovviamente, il vero grande limite alla diffusione delle Web App per la Realtà Virtuale è rappresentato dal costo dei vari headset necessari per le esperienze immersive, dispositivi che tutt'oggi presentano prezzi proibitivi per diversi utilizzatori.
Ciò senza citare la necessità di configurazioni hardware sufficientemente elevate per garantire un rendering di buona qualità.
Via Mozilla