Mozilla ha recentemente annunciato la decisione di ritirarsi dal fediverse, la rete sociale decentralizzata che si pone come alternativa ai tradizionali social network come Twitter, ora noto come X. A partire dal 17 dicembre, l'azienda chiuderà il proprio server Mastodon, Mozilla.social, che fino a ora ha consentito agli utenti di connettersi con questa piattaforma open source.
Questa scelta si inserisce in un più ampio processo di riorganizzazione interna per Mozilla, che sta concentrando le proprie risorse su iniziative centrali come il browser Firefox e i progetti legati all'intelligenza artificiale. Già all'inizio dell'anno, Mozilla aveva ridimensionato alcuni investimenti minori, tra cui il servizio VPN Relay e lo strumento per la gestione delle impronte digitali online.
Mozilla.social, il server gestito dall'azienda, aveva una piccola comunità con circa 270 utenti attivi al momento dell'annuncio. In confronto, il principale server della piattaforma Mastodon, Mastodon.social, può vantare oltre 247.500 utenti attivi mensili. Sebbene la chiusura di Mozilla.social non giunga inaspettata, rappresenta comunque una battuta d’arresto per il fediverse, che si propone come una rete sociale decentralizzata e indipendente dai grandi colossi della tecnologia.
La dichiarazione di Bart Decrem
Nonostante la chiusura del server, Mozilla ha rassicurato gli utenti sottolineando che essi potranno trasferire i propri dati e account su un altro server Mastodon, mantenendo intatta la possibilità di continuare a utilizzare la piattaforma. Questo riflette uno dei maggiori vantaggi del fediverse: la libertà di migrazione degli utenti da un server all’altro, senza essere legati a un'unica infrastruttura.
Alcuni membri della comunità del fediverse hanno espresso rammarico per la scelta di Mozilla, ma l’hanno accolta con pragmatismo. Bart Decrem, co-fondatore di Mammoth, un'app per Mastodon sostenuta da Mozilla, ha commentato che questa decisione non sorprende, vista la crescente focalizzazione di Mozilla su Firefox e sulle tecnologie legate all'intelligenza artificiale.
Decrem ha aggiunto di essere comunque fiducioso nel potenziale del fediverse e di Mastodon, riconoscendo che c’è ancora molto lavoro da fare per raggiungere gli obiettivi della piattaforma.
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