Con l´arrivo dei Mondiali di calcio l´attenzione di molti di noi si è riversata verso i servizi streaming. Con una programmazione Rai minimale, a chiunque non abbia intenzione di sottoscrivere contratti Sky sarà venuta spontaneamente la tentazione di seguire le partite online.
Si tratta certamente di un comportamento legalmente discutibile, ma non per questo poco diffuso, anzi. Per un utente GNU/Linux la via più comoda resta la ricerca di un buon sito di streaming "diretto", magari uno di quelli sponsorizzati da Rojadirecta.org o ATDHE.net.
Certamente, però, il gran numero di utenze in tutto il mondo rischia di rendere poco stabili le connessioni, con conseguenti cadute di linea o visioni a scatti del video.
L´altra soluzione è quella di installare programmi P2P TV. Però, se è vero che uno dei prodotti migliori, Miro, è assolutamente open source, d´altra parte i programmi più forniti di eventi sportivi sono altri: SopCast, Stream Torrent, ecc. Nessuno di questo, nonostante Wikipedia dica il contrario riguardo a Stream Torrent, gode di una licenza libera, ma sono per lo più programmi freeware, dunque proprietari.
Una piccola mancanza all´interno dell´universo "aperto", che può però accontentarsi della possibilità di installare Veetle su sistemi GNU/Linux (quasi tutte le alternative sono, invece, specifiche per Windows). Certamente, però, al costo di turarsi il naso nei confronti della licenza usata.
Infine, esiste SopCast player, un programmino minimale, rilasciato sotto GPL, che permette di collegarsi ai servizi SopCast da sistemi GNU/Linux. Non è certo la fine del mondo, ma a suo modo funziona abbastanza bene.