Come avevamo scritto qualche tempo fa, non solo Monaco era stata investita da una migrazione massiccia di infrastrutture da Windows a Linux, ma lo stesso sindaco Christian Ude aveva consigliato all´intera europa di prendere Monaco come esempio e migrare le proprie strutture ad architetture open source. Ma sarà poi tutto oro quello che luccica? A quanto pare si: Robert Pogson ci informa infatti che la città di Monaco è arrivata la break even rispetto all´investimento iniziale.
Nel tempo in cui il progetto Limux ha operato infatti, sono stati risparmiati 4 milioni di euro che avrebbero potuto essere spesi in aggiornamenti e soprattutto licenze software, problema di cui Linux soffre in maniera minore, e i ticket riguardanti problemi con il sistema operativo sono passati da 70 al mese a una media di 46 per mese.
Non solo vantaggi economici quindi, ma anche in termini di lavoro per l´helpdesk; nonostante questo comunque gli occhi vanno sempre alle cifre, e 4 milioni di euro (senza contare gli interventi straordinari di manutenzione che una media più alta di ticket mensili comporta irrimediabilmente) sono un numero che difficilmente potrà passare inosservato agli occhi delle pubbliche amministrazioni.