Una delle novità più utili, in termini di sicurezza, del prossimo Explorer 7 sarà la possibilità di far girare il programma nel cosiddetto Protected Mode. Attraverso questa tecnologia attorno al browser viene costruita una sorta di barriera che impedisce agli script e ai programmi caricati ed eseguiti nel navigatore di intaccare risorse di sistema. Il Protected Mode funzionerà solo con Windows Vista poiché solo questo sistema operativo supporta la tecnologia UAP (User Account Protection).
Anche su Explorer 6 si può però utilizzare un sistema simile. Vediamo come.
Un articolo pubblicato da SecurityFocus suggerisce un utile software adatto allo scopo, quasi sconosciuto anche agli addetti ai lavori. Drop My Rights, sviluppato dalla stessa Microsoft, consente di eseguire qualsiasi programma in modalità non privilegiata anche se l'account con cui si è loggati in quel momento è quello di amministratore.
L'utilizzo è semplice. Dopo averlo installato (è consigliabile farlo nella directory di Windows) si dovrà creare un collegamento per ogni programma che si desidera utilizzare in modalità protetta. Per Internet Explorer basterà creare un nuovo collegamento (cliccando con il pulsante destro del mouse su un'area destinata ai collegamenti, come il Desktop, e scegliendo Nuovo -> Collegamento) e inserire nella prima schermata, Percorso del collegamento, il seguente path:
C:\windows\dropmyrights.exe "c:\programmi\internet explorer\iexplore.exe" C
Se dropmyrights.exe è presente in una cartella diversa da c:\windows dovrà naturalmente essere inserito il percorso esatto di installazione. La lettera finale (C nel nostro sito) imposta il livello delle limitazioni: indicando la N si ottiene una protezione per utente Normale; la lettera C per un utente limitato (Constrained user); la lettera U per un utente non fidato (Untrusted user).