Per chi lavora prevalentemente su mobile, per scopi informativi o promozionali, Google AMP rappresenta da tempo una risorsa irrinunciabile. Il progetto Accelerated Mobile Page permette infatti di rendere più veloce il caricamento di pagine web sui display di piccoli dispositivi come smartphone e tablet, affinché la fruizione sia immediata e adatta alle necessità di navigazione touchscreen. Oggi l'iniziativa di Google è però pronta ad allargarsi, con l'introduzione di nuovi strumenti: AMP Stories e AMP per email. Quali sono le loro caratteristiche e quale la possibile utilità?
Le novità relative al progetto AMP sono state presentate in questi giorni, in occasione della AMP Conf 2018 di Amsterdam. Al momento, i due servizi sono in beta e, in alcuni casi, riservati a un numero ridotto di editori, ma ben presto diverranno disponibili per chiunque voglia approfittarne.
AMP Stories
L'universo dei social network l'ha dimostrato da tempo: le Storie, si tratti di Instagram o di Snapchat, sono un modo molto amato dagli utenti per presentare contenuti, articoli, video e molto altro ancora. E ora sbarcano anche su Google AMP, per rendere l'esperienza d'uso sempre più interattiva, superando i limiti tipici della comunicazione statica e testuale.
Google ha voluto seguire un approccio del tutto simile alle piattaforme social, con l'obiettivo di presentare uno strumento di informazione ricco e dinamico, dove possano trovare spazio immagini, testi, video, animazioni e altri contenuti. Per farlo, Mountain View ha scelto una modalità di navigazione molto simile a Snapchat e similari, con un tap a destra per passare alla scheda successiva, uno a sinistra per tornare indietro di una pagina e un indice superiore, composto da piccole sfere bianche che ricordano, man mano che si sfogliano i contenuti, a che punto si è arrivati.
Lanciato in fase sperimentale, AMP Stories coinvolge al momento un piccolo numero di editori statunitensi - tra cui Cosmopolitan, Mashable, Conde Nast, Hearst e People - e verrà presto rilasciato a qualsiasi sviluppatore. Verrà messo a disposizione un kit per realizzare storie basate sulle specifiche HTML 5, capaci di incorporare video nativi e uno storytelling interattivo. Le AMP Stories non si rivolgeranno solo all'universo dell'editoria, ma potranno essere sfruttate anche per scopi artistici, promozionali, nonché per altre funzioni di design. Non serve sottolineare, di conseguenza, come abbia tutte le carte per diventare un perfetto strumento di promozione e marketing.
AMP per email
Contestualmente al lancio delle AMP Stories, Google ha presentato AMP per email, un sistema anch'esso in beta ma presto pronto a giungere nelle mani di ogni sviluppatore che ne volesse approfittare. L'obiettivo dichiarato è quello di estendere la velocità, l'immediatezza e la comodità di Google AMP anche all'universo della posta elettronica, introducendo alcune interessanti funzioni interattive.
L'idea alla base è quella di fornire alcune funzioni tipiche del web senza mai lasciare la finestra del proprio client di posta, trasformando così l'email stessa da uno strumento statico a uno dinamico. Ad esempio, il mittente di un annuncio immobiliare potrà includere uno slideshow interattivo dell'abitazione in vendita, nonché assicurare la possibilità di effettuare una prenotazione direttamente dalla finestra della posta, approfittando di mini-applicazioni inglobate proprio all'interno del messaggio inviato.
Come nel caso delle Stories, AMP per email è stato testato da un gruppo di aziende - Booking.com, Doodle e Pinterest giusto per citarne alcune - mentre sarà disponibile con un kit apposito per tutti gli sviluppatori nelle prossime settimane.
Via AMP Project