Gli sviluppatori della Casa di Redmond hanno deciso di dire addio al linguaggio di scripting VBScript che, nel bene e nel male, è stato parte della storia di Microsoft per quasi 30 anni (27 per la precisione). Attualmente non sarebbero ancora disponibili delle tempistiche precise, quello che si sa è che nel prossimo futuro avremo una versione di Windows in cui non vi sarà alcuna traccia di VBScript.
VBScript è una feature deprecata
Visual Basic Scripting Edition, questo il nome per esteso del linguaggio, è stato inserito di recente tra le feature deprecate per il sistema operativo di Satya Nadella e soci:
VBScript is being deprecated. In future releases of Windows, VBScript will be available as a feature on demand before its removal from the operating system.
Poco tempo prima lo stesso destino era toccato all'editor WordPad, a TLS 1.0 e 1.1 e a Cortana per Windows. Nel caso di VBScript parliamo di un progetto il cui ultimo aggiornamento, la release 5.8, risale addirittura al 2010.
Questo non significa che nel suo passato non vi siano stati momenti caratterizzati da un certo successo. Per qualche tempo infatti VBScript è stato una soluzione abbastanza diffusa per l'automatizzazione dei task.
Le ragioni del declino
Volendo spiegare i motivi che hanno influenzato negativamente sul destino di VBScript è possibile paragonare le sorti di questo linguaggio a quelle di Internet Explorer. Per lungo tempo quest'ultimo è stato il browser Web più utilizzato al mondo. Ma ha pagato il fatto di essere stato realizzato per un ecosistema proprietario e chiuso. Nello stesso modo Redmond non ha mai facilitato la diffusione di VBScript al di fuori delle proprie piattaforme. Tagliando fuori qualunque altro browser vendor eventualmente interessato.
Tale strategia commerciale ha favorito l'affermarsi di JavaScript come linguaggio standard per il Web. Tanto che la stessa Microsoft ha dovuto adattarsi privilegiandolo alla propria creatura. Nel 2019, soprattutto per questioni di sicurezza, il supporto per VBScript venne disattivato anche su Internet Explorer, pochi anni prima che il browser venisse pensionato.
Ora Microsoft ha modificato completamente la sua strategia commerciale, favorendo l'interoperabilità con soluzioni Open Source e ospitando Linux in Windows tramite il progetto WSL (Windows Subsystem for Linux).