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Microsoft Translator Pro: Redmond lancia nuova app di traduzione

Grazie alla traduzione vocale in tempo reale, Microsoft Translator Pro faciliterà la comunicazione tra utenti che parlano diverse lingue.
Microsoft Translator Pro: Redmond lancia nuova app di traduzione
Grazie alla traduzione vocale in tempo reale, Microsoft Translator Pro faciliterà la comunicazione tra utenti che parlano diverse lingue.
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Il team dei servizi AI di Microsoft Azure ha annunciato un nuovo servizio chiamato Microsoft Translator Pro. Come suggerisce il nome, si tratta di un servizio di traduzione dedicato alle aziende che può essere utilizzato sul posto di lavoro. Al momento del lancio, Microsoft Translator Pro sarà disponibile come app iOS (per device con iOS 15 e successivi). Sebbene esistano diversi servizi di traduzione gratuiti popolari, Microsoft ritiene che Translator Pro sarà adatto per scenari aziendali grazie alle sue funzionalità di privacy e gestibilità. Con il supporto per la traduzione vocale in tempo reale, questa app consentirà una comunicazione fluida tra persone che parlano lingue diverse.

Microsoft Translator Pro: le caratteristiche della nuova app

Per conversazioni efficienti, gli utenti possono ascoltare la traduzione e visualizzare trascrizione contemporaneamente su un singolo dispositivo. Questa app può funzionare anche senza una connessione Internet. In modalità offline, la traduzione è supportata solo per le lingue inglese, spagnolo, cinese mandarino, francese, tedesco, italiano, giapponese, russo e ucraino. Gli amministratori IT aziendali avranno il pieno controllo sulla distribuzione e l'utilizzo dell'app Translator Pro all'interno dell'azienda. Questi potranno gestire la cronologia delle conversazioni, i registri di controllo e di diagnostica. Inoltre, possono anche disabilitare la cronologia o configurare l'esportazione automatica della cronologia nell'archiviazione cloud.

La privacy è un altro obiettivo principale di questo nuovo servizio Microsoft Translator Pro. Una volta che l'amministratore IT fornisce l'accesso a questa app, gli utenti possono accedere all'app con le proprie credenziali aziendali. Tutti i dati delle conversazioni verranno archiviati in un tenant di Azure appartenente all'azienda. Né Microsoft né entità esterne possono accedere a questi dati archiviati. Una volta concesso l'accesso, l'amministratore IT deve impostare identità e risorse di traduzione all'interno di ambienti cloud commerciali. Microsoft ha anche riferito che l'app non supporta l'uso ibrido in questi ambienti. Al momento, gli utenti possono iscriversi al programma di anteprima di Translator Pro, ma in futuro l’app dovrebbe essere disponibile ad un pubblico più ampio.

 

 

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