Da Microsoft arriva il consiglio di abbandonare Silverlight, piattaforma per le “rich application” su browser Web a base di plug-in sviluppata negli anni passati dalla stessa corporation di Redmond come alternativa all’onnipresente Flash Player di Adobe.
Oggi i tempi sono molto cambiati, sostiene Big M, e i plug-in esterni come i succitati Silverlight e Flash sarebbero ormai "caduti in disgrazia" in favore di un approccio più rispettoso degli standard, basato su tecnologie come HTML5 o comunque ufficialmente supportate dal World Wide Web Consortium (W3C).
Anche per lo streaming di contenuti multimediali sarebbe ora venuto il tempo di abbandonare Silverlight in favore del tag video
di HTML5 e di sistemi DRM in grado di garantire la “sicurezza delle trasmissioni” anche senza estensioni di terze parti come le Media Source Extensions (MSE) e le Encrypted Media Extensions (EME).
Microsoft abbandonerà in via definitiva Silverlight sul browser Edge, mentre Google Chrome si è già mosso in tal senso da tempo; Mozilla Firefox continua invece a supportare il plug-in, soluzioni che, come spiegano i portavoce di Redmond, non dovrebbe sparire del tutto dato che la sua installazione sarà comunque possibile sulla versione di Internet Explorer 11 inclusa su Windows 10.
Via | The Register