Microsoft potenzia la sicurezza di Windows dopo il caso Crowdstrike
Microsoft ha introdotto significative novità nella sicurezza di Windows e ha fatto questo dopo le problematiche emerse dall’incidente che ha coinvolto CrowdStrike.
Microsoft ha introdotto significative novità nella sicurezza di Windows e ha fatto questo dopo le problematiche emerse dall’incidente che ha coinvolto CrowdStrike.
Microsoft ha introdotto significative novità nella sicurezza di Windows e ha fatto questo dopo le problematiche emerse dall’incidente che ha coinvolto CrowdStrike lo scorso luglio. Otto milioni e mezzo di dispositivi Windows sono stati colpiti dall'evento e hanno subito interruzioni su larga scala. L’azienda ha avviato una serie di modifiche strutturali e ha rafforzato la resilienza del sistema operativo per prevenire il ripetersi di simili disagi in risposta.
Al centro di queste innovazioni vi è la Windows Resiliency Initiative, un programma che introduce nuove tecnologie per migliorare la capacità di ripristino dei dispositivi. Una delle funzionalità chiave è il Quick Machine Recovery, che permette agli amministratori IT di intervenire a distanza su macchine che non riescono ad avviarsi. Questa funzione sfrutta un ambiente di ripristino Windows potenziato, consentendo una riparazione rapida e senza necessità di intervento fisico.
Parallelamente, Microsoft sta adottando nuove politiche più rigorose per i fornitori di soluzioni di sicurezza attraverso la Microsoft Virus Initiative. Tra queste, figurano procedure di distribuzione progressiva e un monitoraggio continuo, finalizzate a garantire un rilascio più controllato e sicuro degli aggiornamenti software.
Ulteriori progressi e fidelizzazione
Un ulteriore passo avanti è rappresentato dallo sviluppo di un framework innovativo che mira a spostare le operazioni di elaborazione antivirus al di fuori del kernel del sistema operativo. Questo cambiamento, previsto in una versione preliminare per luglio 2025, ha lo scopo di ridurre al minimo i rischi di vulnerabilità e migliorare la stabilità complessiva di Windows.
Con queste misure, Microsoft punta a rafforzare la fiducia degli utenti e degli amministratori IT, dimostrando un impegno concreto nel miglioramento della sicurezza e dell’affidabilità dei propri sistemi. L’obiettivo è prevenire future crisi su vasta scala, come quella che ha coinvolto CrowdStrike, e garantire che Windows rimanga una piattaforma resiliente e affidabile per milioni di dispositivi in tutto il mondo.
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