Mentre i motori di ricerca utilizzano link sponsorizzati, Copilot e assistenti AI simili non hanno ancora trovato un metodo efficace di monetizzazione. Per risolvere questo problema, Microsoft Advertising sta introducendo nuovi formati pubblicitari specifici per l'interfaccia di chat di Copilot. Questi nuovi formati pubblicitari sono interattivi e si adattano in base all'input dell'utente. Il primo formato è denominato Microsoft Advertising Showroom ads. Le persone in genere visitano gli showroom per fare domande e comprendere il prodotto. Microsoft sta cercando di emulare lo stesso con Microsoft Advertising Showroom ads. Utilizzando questa esperienza pubblicitaria immersiva, gli utenti possono esplorare ciò che stanno cercando. Ad esempio, quando un utente inizia a fare domande su un particolare prodotto da acquistare, gli verrà presentata questa nuova esperienza di Showroom ads. I ricchi contenuti sponsorizzati mostreranno i vantaggi del prodotto e gli utenti potranno anche porre ulteriori domande sul prodotto in questa nuova esperienza.
Microsoft: in arrivo anche filtri dinamici per migliorare le ricerche
In futuro, gli agenti AI di Microsoft per Copilot saranno integrati negli annunci Showroom. Ciò consentirà agli utenti di connettersi direttamente con un rappresentante virtuale del marchio. Microsoft sta pianificando di avviare un pilota degli annunci Showroom ad aprile con clienti selezionati. Il secondo formato di annuncio è chiamato Filtri dinamici. Quando gli utenti cercano prodotti, gli annunci di prodotto appariranno in base alla query. Questo nuovo formato di annuncio consentirà agli utenti di restringere facilmente il campo del prodotto che stanno cercando in base alle loro preferenze individuali. I filtri dinamici inizieranno a essere sperimentati nei mercati di lingua inglese a marzo.
Questi nuovi formati pubblicitari rappresentano un passo significativo nell'evoluzione della pubblicità per le interfacce utente basate su chat. Sfruttando esperienze interattive e adattive, Microsoft sta esplorando modi per monetizzare efficacemente gli assistenti AI, offrendo al contempo valore sia agli utenti che agli inserzionisti.