Microsoft ha annunciato l’apertura al pubblico delle funzionalità della API RESTful, tecnologia utile a integrare il Cloud storage di OneDrive nelle applicazioni e nei servizi di terze parti. Le novità future verranno subito condivise con gli sviluppatori esterni, promette l’azienda di Redmond.
La API RESTful è il sistema di interfacciamento principale con OneDrive, una soluzione usata internamente dalla stessa Microsoft che ora mette a disposizione dei programmatori di terze parti le seguenti funzionalità: recupero nuove modifiche a file e cartelle per sincronizzare grandi quantità di file con il minimo delle chiamate, upload con supporto alla pausa e alla ripresa del trasferimento (fino a 10 Gigabyte) e miniature personalizzabili.
Il fatto che Microsoft fa uso della tecnologia RESTful per i suoi prodotti interni, spiega la corporation, garantisce agli sviluppatori esterni l’accesso alle nuove funzionalità della API nello stesso istante in cui comincerà a usarle Microsoft.
Per dimostrare l’attrattiva della nuova offerta Cloud, la corporation fa riferimento a tre App che già fanno uso di RESTful come PicMonkey, soluzione per l'editing fotografico, PandaDoc, automazione della documentazione sulle vendite, e IFTTT per salvare contenuti dal Web direttamente su OneDrive.
Via | OneDrive Blog