Microsoft ha annunciato un'anteprima limitata di una nuova API pubblicitaria a tutela della privacy per gli sviluppatori sui canali Canary e Dev di Microsoft Edge versione 130.0.2808.0 e successive. L'API si chiama Ad Selection API ed è progettata per visualizzare annunci online, ma in un modo più rispettoso della privacy rispetto all'utilizzo di cookie di terze parti che tracciano sul web. Come parte dell'anteprima per gli sviluppatori, Microsoft sta implementando diverse funzionalità della piattaforma web all'interno di Edge. Ciò include una prova Origin limitata dell'API e dei meccanismi di asta associati, che Microsoft afferma siano anch'essi a tutela della privacy. Questa anteprima include anche impostazioni utente aggiuntive per aumentare la trasparenza e offrire agli utenti un maggiore controllo.
Microsoft Edge: come attivare la nuova API selezione degli annunci
L’azienda Redmond sta distribuendo gradualmente la funzionalità agli utenti, quindi è possibile non vederla nemmeno nei canali Canary e Dev. Per attivarla manualmente, digitare nella barra degli URL edge://flags#edge-ad-selection-api, quindi abilitare l'API. Sfortunatamente, l'anteprima è ancora disponibile in regioni limitate e in particolare esclude lo Spazio economico europeo (SEE) e il Regno Unito (UK). Per tutti gli sviluppatori interessati a saperne di più sull'API di selezione degli annunci in modo più dettagliato, è stata creata una pagina di progetto su GitHub. È anche possibile aprire nuovi problemi nel repository GitHub del progetto e ci sono chiamate bisettimanali per discutere aspetti del progetto. Per segnalare problemi senza usare GitHub, in Edge, basta accedere su Impostazioni e altro (...), poi Guida e feedback e, infine, Invia feedback.
Come accennato, questa novità non riguarda ancora gli utenti finali di Microsoft Edge. Tuttavia, si tratta di un segnale positivo per coloro che desiderano migliorare la privacy per gli annunci online nel browser. Non è chiaro quanto tempo ci vorrà prima che questa nuova configurazione inizi a influenzare tutti gli utenti. Microsoft non ha fornito una tempistica ufficiale. Tuttavia, è possibile che l’azienda riveli presto nuove informazioni.