Microsoft Edge su Windows 11 e anche su Windows 10 ha nuovamente contrassegnato ChromeSetup.exe, il file di installazione del browser Google Chrome, come potenzialmente dannoso. La funzione di sicurezza integrata di Microsoft Edge suggerisce infatti, mediante la comparsa di appositi messaggi pop-up sullo schermo, di eliminare l'installer del navigatore di "big G" e di rivolgersi invece a quello del colosso di Redmond.
Microsoft Edge segnala Chrome come dannoso
Andando più nello specifico, adoperando la versione 116 di Microsoft Edge, andando ad effettuare il download di Chrome viene visualizzato un messaggio di avviso che recita quanto segue: "ChromeSetup.exe potrebbe danneggiare il tuo dispositivo. Vuoi tenerlo comunque?”. Mediante la pressione di appositi pulsanti e poi possibile decidere se tenere il file oppure se eliminarlo: selezionando "Mantieni" si può aprire il programma d'installazione, mentre facendo clic su "Elimina" il file viene rimosso.
Ovviamente l'installer di Chrome, se scaricato dal sito ufficiale, non è realmente dannoso, pertanto la segnalazione data da Edge altro non è che un errore.
Molti utenti hanno tuttavia percepito la cosa come un tentativo da parte di Microsoft di convincere l’utenza a non utilizzare il browser della concorrenza. Non è un caso, infatti, che se un utente desidera scaricare il browser di Google tramite Edge, solitamente si imbatte in avvisi sull’utilizzo consigliato di Bing, di ignorare Google Chrome in quanto basato su Chromium proprio come Microsoft Edge, e di rimanere sulla soluzione proprietaria in quanto ritenuta maggiormente sicura e affidabile.
Si tratta di pratiche possono risultare aggressive e fastidiose, ma per fortuna basta davvero poco per passarci sopra ed eventualmente procedere comunque con il download di Chrome.