L’azienda di Redmond è in procinto di arricchire la piattaforma cloud di Azure con due nuove funzionalità, una classificabile come “search-as-a-service” e l’altra destinata a chi ha bisogno di un database distribuito per far girare App su gadget mobile e Web.
La prima novità cloud di Microsoft si chiama quindi Azure Search, una tecnologia che permette agli sviluppatori di integrare funzionalità di ricerca avanzate sui loro siti e che, nella versione pubblica disponibile da qualche giorno, include API aggiornate, supporto per un maggior numero di lingue, un nuovo SDK .Net per Visual Studio e altro ancora.
La seconda funzionalità a debuttare su Azure è invece DocumentDB, una soluzione di database NoSQL che secondo Microsoft dovrebbe permettere di sfruttare la piattaforma cloud per realizzare “nuovi scenari” applicativi.
DocumentDB verrà reso disponibile al pubblico a partire dal prossimo 8 aprile, mentre i costi del servizio si misureranno in “livelli di performance”: maggiori saranno le prestazioni richieste da una app, più occorrerà pagare.
Un’ultima novità di Azure riguarda infine le istanze virtuali A10 e A11, due offerte per operazioni di calcolo intensivo simili a quanto già offerto con A8 e A9, ma meno capaci dal punto di vista delle interfacce di rete: le latenze e la banda diminuiranno ma altrettanto farà il prezzo (-33% e più).
Via | The Register