Nel mese di maggio, più di preciso nella settimana che ha preceduto l'evento Build 2022, sono trapelate alcune prime immagini relative a un prodotto battezzato Microsoft Designer. Da quel che sappiamo, avrà caratteristiche tali da renderlo un'alternativa a Canva, con un focus concentrato sulla creazione di contenuti da destinare ai post sui social network, ma anche alle inserzioni pubblicitarie e alle brochure.
I primi dettagli su Microsoft Designer
Il nome in codice del progetto scelto dal team che ci sta lavorando è Oasis, già associato in passato a un'iniziativa dedicata ai dispositivi Holographic. Grazie a un leak opera del noto utente WalkingCat su Twitter possiamo ora dare uno sguardo in anteprima alla sua interfaccia. Si tratta sostanzialmente di un editor con diversi template predefiniti da personalizzare. A questo si aggiunge la possibilità di inserire elementi grafici, testi e molto altro. Le funzionalità potranno essere via via ampliate grazie al supporto delle estensioni.
La schermata di avvio consente di scegliere la destinazione del lavoro da realizzare (ad esempio un post su Instagram) e uno schema di colori tra quelli suggeriti. Risulta interessante il riferimento all'impiego di un'intelligenza artificiale per affiancare l'utente nella creazione del design. Non è da escludere un'integrazione con la tecnologia predittiva Context IQ.
È emerso inoltre che il catalogo dei template sarà accessibile attraverso l'indirizzo create.microsoft.com. Al momento, il link conduce a una pagina di login. Dopo aver eseguito l'autenticazione ci si trova però di fronte al messaggio Grazie per il tuo interesse, siamo molto impegnati a lavorare e non è ancora pronto, torna a visitarci in futuro
. Insomma, un work in progress a tutti gli effetti.
Non è dato a sapere quando avverrà il lancio. Una delle ipotesi è quella che vorrebbe Designer introdotto come successore di Sway, sebbene quest'ultimo sia destinato perlopiù all'impiego nell'ambito della comunicazione e delle newsletter. Il tool non riceve aggiornamenti fin dall'ormai lontano 2017.
L'interesse del gruppo di Redmond nei confronti degli strumenti per l'editing dei contenuti multimediali è testimoniato anche dalla recente acquisizione di Clipchamp. In questo caso si tratta di una soluzione dedicata ai video, le cui funzionalità sono state integrate nel sistema operativo Windows 11.