Ci siamo più volte occupati su Webnews della vicenda Microsoft vs. Eolas.
La querelle giudiziaria che le vede contrapposte sembra non avere fine, ma pare che a Redmond, dopo l'ultima sentenza non proprio favorevole, stia prevalendo l'idea del 'meglio prevenire che curare'.
Risale a venerdì scorso la pubblicazione di questo documento su MSDN. Si intitola Activating ActiveX Controls e contiene una serie di istruzioni sulle nuove modalità di attivazione di oggetti incorporati in pagine web come controlli ActiveX che saranno implementate nei prossimi aggiornamenti di Windows 2000, Windows XP e Windows Server 2003, oltre che su IE7. Microsoft ha naturalmente reso partecipi del cambiamento i suoi partner commerciali e i produttori/distributori di controlli ActiveX e contenuti multimediali.
Dando un'occhiata al documento, si ha l'impressione che i cambiamenti, rispetto alla situazione attuale, non saranno clamorosi, tali cioè da stravolgere la navigazione del povero utente. La versione originale del correttivo anti-Eolas, infatti, lasciava presagire un incubo fatto di decine di alert che chiedevano di accettare esplicitamente il caricamento di ciascun oggetto ActiveX presente sulla pagina.
Come mostra l'immagine, invece, si tratterà di dover attivare l'oggetto solo se si vuole interagire direttamente con esso. Basterà un click. Il comportamento viene applicato a tutti gli elementi inseriti direttamente nella pagina tramite gli elementi HTML object
, embed
e applet
.
"Per creare pagine web con controlli interattivi che rispondono immediatamente all'input dell'utente" - continua il documento - è possibile inserire questi oggetti tramite inclusioni Javascript. Sono presenti esempi di codice molto chiari ed esplicativi.