Ultimamente c´è un gran parlare di PHP ma, purtroppo, non se ne parla bene. Di recente abbiamo pubblicato un´intervista a Stefan Esser, il papà del PHP Month of Bug, intervista cui si è parlato molto dei problemi si sicurezza che affliggono il linguaggio.
E se PHP in sé non ci aiuta molto a scrivere del codice sicuro allora bisogna provvedere da soli. Proprio per questo è stato pubblicato un interessante tutorial su come installare Suhosin per irrobustire l´installazione di default di PHP su Fedora 7 (per la cronaca si tratta della versione 5.2.2).
Come già detto in un precedente post, per utilizzare Suhosin bisogna ricompilare tutto PHP e, dopo essersi messi l´anima in pace, non resta che trovare un metodo elegante per farlo. Il metodo c´è e si chiama rpmbuild che, dopo aver scaricato i sorgenti utilizzati dalla distribuzione per costruire il pacchetto e applicato la patch di Suhosin, ricompila il tutto fabbricando un nuovo pacchetto rpm pronto da installare.
Non resta che installare il modulo Suhosin (quello esterno ai sorgenti di PHP) compilando e installando con il solito ./configure && make && make install (non era più carino fare un rpm anche qui?).
Dulcis in fundo, i più pigri (e disposti anche a pagare l´abbonamento a HowtoForge) possono scaricare un´immagine VMware pronta con Fedora 7 e il PHP 5 modificato, così da non dover installare assolutamente niente. La stessa guida e la relativa macchina virtuale, sono disponibili anche per CentOS 5.0 e PHP 5.1.6.
Basteranno tool come Suhosin per colmare le lacune di PHP?