Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha recentemente annunciato che la famiglia di modelli AI "open source" Llama ha raggiunto il traguardo di 1 miliardo di download, segnando un aumento significativo rispetto ai 650 milioni registrati all'inizio di dicembre 2024. Questo rappresenta una crescita impressionante del 53% in soli tre mesi, evidenziando l'enorme successo di questa tecnologia.
Lama è al centro della strategia di Meta per sviluppare un ampio ecosistema di intelligenza artificiale. Alimentando il suo assistente AI Meta AI su diverse piattaforme dell'azienda, Llama si è rivelato fondamentale per il rafforzamento dei prodotti tecnologici di Meta. Il modello è reso disponibile gratuitamente sotto una licenza proprietaria, consentendo alle aziende di personalizzarlo e adattarlo alle proprie esigenze.
Nonostante i numerosi successi, l’adozione di Llama non è stata esente da critiche. Alcune controversie sono emerse riguardo ai termini di licenza, che limitano le possibilità commerciali, suscitando perplessità tra alcuni sviluppatori e aziende.
Molti colossi hanno integrato Llama
Tuttavia, molti colossi come Spotify, AT&T e DoorDash hanno integrato i modelli Llama nelle loro operazioni, dimostrando l'efficacia della tecnologia. Allo stesso tempo, Meta ha dovuto affrontare problemi legali, tra cui una causa per violazione del copyright legata all’utilizzo di e-book protetti nel processo di addestramento dei modelli. In aggiunta, la privacy è stata un altro tema delicato che ha causato ritardi o cancellazioni dei lanci di Llama in alcuni paesi dell’UE.
In risposta alle sfide, Meta ha incrementato i propri investimenti in AI, creando "war rooms" per integrare le scoperte del laboratorio cinese DeepSeek, noto per la sua innovativa ricerca. Quest’anno, l'azienda ha destinato fino a 80 miliardi di dollari per finanziare progetti legati all'intelligenza artificiale, con l’obiettivo di lanciare nuovi modelli Llama. Tra questi, sono previsti modelli avanzati di ragionamento e multimodali, che permetteranno anche l’introduzione di funzionalità "agentiche", in grado di consentire ai modelli di operare autonomamente.
Zuckerberg ha ribadito l’obiettivo di Meta di rendere Llama e i suoi modelli open source tra i più avanzati e utilizzati al mondo nel 2025. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti durante LlamaCon, la prima conferenza per sviluppatori di AI generativa, che si terrà il 29 aprile.
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