Meta ha presentato la sua nuova suite di modelli di intelligenza artificiale multimodale, Llama 4, con il rilascio immediato dei primi due modelli: Llama 4 Scout e Llama 4 Maverick. Maverick, considerato il "cavallo di battaglia" della coppia, è progettato per eccellere nella comprensione sia di immagini che di testi, e trova applicazione in assistenza generale e conversazioni automatizzate.
Scout, d'altra parte, è un modello più piccolo, pensato per compiti come la sintesi di documenti, l'analisi delle attività degli utenti per personalizzare operazioni e il ragionamento su ampie basi di codice.
In aggiunta a questi due modelli già disponibili, Meta ha annunciato che sta lavorando su un terzo modello, Llama 4 Behemoth, definito dal CEO Mark Zuckerberg come uno dei "modelli di linguaggio più intelligenti al mondo". Behemoth, attualmente in fase di addestramento, è previsto per il lancio a breve e si prevede che supererà gli altri modelli per capacità e prestazioni. Inoltre, Zuckerberg ha anticipato l'arrivo di Llama 4 Reasoning, un altro modello che verrà presentato il mese prossimo.
Modelli già disponibili al download
I modelli Scout e Maverick sono già disponibili per il download tramite il sito ufficiale di Llama e Hugging Face, e sono stati integrati in vari servizi di Meta, tra cui WhatsApp, Messenger e Instagram. Scout, con 17 miliardi di parametri attivi e 16 esperti, è progettato per lavorare con una lunghezza di contesto quasi infinita, pari a 10 milioni di token, e può funzionare anche su una singola GPU.
Maverick, anch'esso con 17 miliardi di parametri attivi, ma con ben 128 esperti, è stato presentato come superiore ad altri modelli come GPT-4o e Gemini 2.0, grazie alle sue prestazioni avanzate in codifica, ragionamento, gestione di contesti lunghi, comprensione di immagini e multilinguismo. Secondo Meta, Maverick si avvicina ai modelli di alta gamma come DeepSeek v3.1, soprattutto nel campo del ragionamento e della codifica.
Zuckerberg ha inoltre dichiarato che il modello Behemoth, con ben 288 miliardi di parametri attivi, rappresenterà un salto significativo in termini di prestazioni, e lo ha definito come il "modello base più potente al mondo". Sebbene ancora in fase di addestramento, si prevede che Behemoth e Reasoning saranno al centro dell'attenzione durante la conferenza LlamaCon, prevista nelle prossime settimane, che sarà un’importante occasione per esplorare le ultime novità nell’ambito dell’intelligenza artificiale.