Lo scorso maggio Meta ha iniziato a taggare le foto realizzate con l’intelligenza artificiale con l'etichetta "Made with AI". Tuttavia, alcuni fotografi si sono lamentati del fatto che la società aveva applicato etichette a foto reali ritoccate con strumenti di modifica base. Per ovviare a questo problema, la società ha quindi deciso di usare il nuovo tag in “Info AI” sulle sue app, come Facebook o Instagram. L’azienda ha affermato che la versione precedente del tag non era abbastanza chiara. Questa non permetteva di fare la differenza tra un’immagine interamente creata con l’AI e una modificata con strumenti basati sull’intelligenza artificiale.
Meta ha rilasciato un nuovo post sul proprio blog per spiegare nel dettaglio il cambiamento. Come osservato da Meta: “abbiamo scoperto che le nostre etichette basate su questi indicatori non erano sempre in linea con le aspettative delle persone e non sempre fornivano un contesto sufficiente. Ad esempio, alcuni contenuti che includevano modifiche minori utilizzando l’intelligenza artificiale, come strumenti di ritocco, includevano indicatori standard del settore che venivano poi etichettati come Made with AI”.
Meta: con “AI Info” verranno etichettate anche foto non interamente create con l’AI
L’azienda non cambierà la tecnologia di base per rilevare l’uso dell’intelligenza artificiale nelle foto e per etichettarle. Meta utilizza ancora informazioni provenienti da standard di metadati tecnici come C2PA e IPTC che includono informazioni sull'uso degli strumenti di intelligenza artificiale. Ciò significa che, se i fotografi utilizzassero strumenti come Generative AI Fill di Adobe per rimuovere oggetti, le loro foto potrebbero comunque essere contrassegnate con la nuova etichetta. Tuttavia, Meta spera che “AI info” aiuti le persone a capire che l'immagine con il tag non è sempre creata interamente dall'intelligenza artificiale.
Il nuovo tag non risolverà ancora il problema delle foto completamente generate dall’intelligenza artificiale che non vengono rilevate. E non dirà agli utenti in che misura intelligenza artificiale è stata usata per modificare un’immagine. Meta e altri social network dovranno lavorare per stabilire delle linee guida senza essere ingiusti nei confronti dei fotografi che non hanno apportato modifiche ai loro flussi di lavoro di editing. Tuttavia, molti strumenti di foto editing hanno qualche elemento di intelligenza artificiale generativa. Anche le aziende che forniscono tali software (ad esempio Adobe) dovrebbero avvisare i fotografi in merito a questo problema. Quando si utilizza un determinato strumento di editing dotato di AI, l’immagine potrebbe infatti essere contrassegnata con un'etichetta su altri servizi. Al momento ciò non accade e questo è un elemento aggiuntivo di confusione.