Meta sta rilasciando un nuovo strumento per applicare filigrane impercettibili ai clip video generati dall'intelligenza artificiale. La nuova mossa dell’azienda di Menlo Park potrebbe segnare un nuovo significativo contributo alla lotta contro i deepfake. Annunciato giovedì, questo strumento, chiamato Meta Video Seal, è disponibile in open source e progettato per essere integrato nel software esistente. Lo strumento si unisce agli altri strumenti di filigrana di Meta, Watermark Anything (ripubblicato oggi con una licenza permissiva) e Audio Seal. Naturalmente, Video Seal non è la prima tecnologia del suo genere. SynthID di DeepMind può applicare una filigrana ai video e Microsoft ha le sue metodologie di filigrana ai video. Tuttavia, questo nuovo strumento si differenzia dai suoi competitor per alcuni dettagli. Oltre a una filigrana, Video Seal può aggiungere nei video AI un messaggio nascosto che può essere successivamente scoperto per determinarne l'origine.
Meta: Video Seal resiliente contro compressione e modifica, ma non ancora perfetto
Meta afferma che Video Seal è resiliente contro modifiche comuni come sfocatura e ritaglio, nonché contro algoritmi di compressione popolari. Questo strumento presenta anche alcune limitazioni, principalmente il compromesso tra quanto siano percepibili le filigrane dello strumento e la loro complessiva resilienza alla manipolazione. Una compressione pesante e modifiche significative potrebbero alterare le filigrane o renderle irrecuperabili, ha aggiunto.
Naturalmente, il problema più grande che Video Seal deve affrontare è che gli sviluppatori e l'industria non avranno molte ragioni per adottarlo. Ciò riguarda soprattutto coloro che già utilizzano soluzioni proprietarie. Nel tentativo di risolvere questo problema, Meta sta lanciando una classifica pubblica, Meta Omni Seal Bench, dedicata al confronto delle prestazioni di vari metodi di watermarking. Inoltre, ha deciso di organizzare un workshop sul watermarking all'ICLR 2025, una delle principali conferenze sull'intelligenza artificiale. Non è ancora chiaro se ciò permetterà a Meta Video Seal di guadagnare un posto tra le filigrane per video AI più utilizzate al mondo. Tuttavia, la sfida per competere con SynthID e strumenti simili si prospetta già molto ardua.