Da anni le software house che si occupano di sviluppare i principali sistemi operativi in commercio sono all'opera per realizzare ecosistemi quanto più uniformi possibile. Microsoft ci ha provato in passato con le Universal App, applicazioni compatibili sia con Windows 10 che con Windows Phone, ma lo sviluppo di quest'ultimo è poi terminato rendendo il progetto una sostanziale incompiuta.
Dopo il tramonto della divisione mobile di Redmond l'azienda ha quindi deciso di focalizzarsi su altre strategie, nuove indiscrezioni sembrerebbero indicare che questa volta sia invece Apple a voler proporre un approccio simile alla propria community di sviluppatori.
Diversi rumor infatti parlano infatti di un progetto interno alla Mela Morsicata chiamato Marzipan e dedicato alla realizzazione di applicazioni universali per MacOS e iOS.
Il problema principale delle "universal App" è la differenza di architettura tra Desktop e mobile. I terminali tradizionali, compresi i Mac, sfruttano l'architettura x86. Mentre gli iPhone, gli iPad e i vari smartphone e tablet in commercio adottano i SoC ARM.
Trattandosi di due piattaforme hardware notevolmente diverse, realizzare del codice che sia compatibile nativamente con entrambe non è un'impresa semplice.
Ecco perché molto spesso le aziende propongono in alternativa un'uniformità tra interfacce grafiche a favore di una migliore esperienza utente. L'ormai naufragato progetto mobile di Canonical, Ubuntu Phone, andava per esempio verso tale direzione.
Marzipan proporrebbe però un approccio differente, Cupertino starebbe infatti sviluppando un Developer kit per eseguire porting semplificati. Ovviamente, trattandosi di indiscrezioni, per ora non vi è nulla di concreto e molto probabilmente tutto si risolverà in un'evoluzione dell'attuale progetto Kalamata, grazie al quale dal 2017 Apple ha iniziato a suggerire la progettazione di applicazioni che garantiscano un funzionamento simile sia su iOS che su MacOS.
Probabilmente con Marzipan Apple andrà semplicemente a rafforzare le sue linee guida e i suoi toolkit in modo da offrire una UX ancora più uniforme tra i vari dispositivi, evitando quello che sarebbe un cambiamento troppo drastico per gli sviluppatori.
Via Macrumors