Il settore del marketing B2B, ovvero business-to-business, ha visto un'enorme impennata nel corso del 2018. Sempre più aziende si affidano a servizi imprenditoriali esterni per le loro più svariate necessità, anche semplicemente per consulenze, e riuscire a farsi trovare diventa fondamentale in un universo sempre più popolato di attori. Una crescita che probabilmente proseguirà nel corso del 2019 ormai alle porte, per un mercato che non sembra soffrire di crisi né di alcun freno. Ma quali sono le tendenze che caratterizzeranno questo ambito il prossimo anno?
Naturalmente, le strategie di marketing B2B dipendono dagli obiettivi che si desidera raggiungere, nonché dal target e dal settore in cui sono inserite le realtà imprenditoriali da conquistare.
Tuttavia, tre ambiti sembrano avere le carte in regola per dominare il futuro 2019: ecco quali.
Comunità
Il 2019 potrebbe cambiare le regole per le società nel mercato del B2B, solitamente restie a svelare le proprie strategie, anche per non garantire vantaggi competitivi alle società concorrenti.
Tuttavia, in un universo sempre più popolato di alternative, i clienti hanno bisogno di valutare i fornitori di servizi B2B in base a un unico elemento: la fiducia. Quest'ultima non può essere stimolata solitamente con tecniche classiche, ma soprattutto con il passaparola, approfittando della comunità.
Il community-building sarà molto importante nel 2019, poiché permetterà di farsi conoscere in modo meno impersonale rispetto ad altri mezzi, acquisendo rispetto e affidabilità.
Le relazioni proficue, inoltre, non dovranno avvenire solo con la propria audience e i clienti - già conquistati e potenziali - ma anche con le altre compagnie B2B sul mercato. In questo senso, le collaborazioni potrebbero portare a successi inaspettati, scardinando i vecchi concetti di rivalità.
Video
Sul fronte del marketing, anche all'interno dell'universo business-to-business, i video acquisiranno sempre più importanza. Alcuni studi condotti negli Stati Uniti hanno dimostrato come i clienti imprenditoriali, al momento di scegliere un servizio B2B, siano molto più attratti da contenuti - promozionali o formativi - multimediali rispetto alle classiche campagne statiche.
Una tendenza che non stupisce, in realtà, considerando come la fruizione di video stia dominando qualsiasi settore dell'interazione umana, anche ben oltre alle necessità professionali.
Basti pensare come su YouTube vengano caricati al mese contenuti pari alla durata dell'intera produzione dei network televisivi statunitensi negli ultimi 30 anni. Ancora, nel 2021 l'80% del traffico internet sarà rappresentato proprio da filmati.
Nell'ambito del marketing B2B, i video possono servire per presentare la propria azienda e i propri prodotti, fornire soluzioni rapide ai clienti, mostrare testimonianze della propria affidabilità, illustrare case-studies e molto altro ancora.
Machine learning
Nel corso del 2018 il machine learning ha generato molta curiosità in tutti i settori professionali e, con molta probabilità, anche i servizi B2B hanno cominciato a farne uso.
È il caso delle chat automatizzate per fornire assistenza ai propri clienti, capaci di migliorare la qualità e l'attinenza delle risposte proprio imparando nel tempo a seconda dell'interazione con gli utenti.
Si stima che, entro il 2020, l'80% di tutte le aziende mondiali farà affidamento ai chatbot, ma le applicazioni del machine learning non si limitano ovviamente a questa funzionalità.
Per il marketing B2B, ad esempio, potrebbero risultare utili per identificare possibili clienti analizzando i trend di rete, per monitorare in modo dinamico l'andamento dei prezzi delle campagne allo scopo di ridurre gli investimenti e massimizzare i risultati, per passare al setaccio le comunicazioni sociali per identificare nuovi target su cui puntare.
Le possibilità sono infinite. Predisporre nel proprio parterre B2B un portfolio di servizi automatizzati grazie al machine learning, ancora, potrebbe rappresentare un punto di sicura attrattiva per l'anno nuovo ormai alle porte.