Nel recente OSCON, la convention dedicata all´open source organizzata dalla nota casa editrice O´Reilly, Mark Shuttleworth è intervenuto per presentare le nuove Web Application integrate su Ubuntu, ma ha colto l´occasione anche per rispondere a quanti lo hanno criticato a causa della strategia multi-piattaforma intrapresa da Canonical (ovvero i progetti Ubuntu TV, Ubuntu per Android e Ubuntu Phone OS) affermando che "Ubuntu non diventerà come Windows 8".
Abbiamo pensato "Abbiamo questo desktop, ed è un desktop molto popolare; molti lo amano. Ma crediamo che il futuro appaia come una collezione di fattori forma. Vogliamo avere un´esperienza utente che si diffonda attraverso una serie di fattori forma, ad esempio un desktop, un tablet e un telefono e, infatti, abbiamo voluto anche una TV!"
Omg Ubuntu ha ripreso i passi più importanti del suo talk, nel quale Shuttleworth prende un po´ in giro il prossimo sistema operativo di Microsoft:
In Windows 8 c´è questa scintillante interfaccia per i tablet, ti metti lì e la usi, poi premi il pulsante sbagliato e ti dà uno schiaffo in faccia, e Windows 7 è tornato. E quando pensi Ok, questo mi è familiare, perciò ci prenderai la mano e poi bum, ecco che torna Windows 8 [...] Ubuntu è in una buona posizione per diffondersi attraverso tutti i fattori forma.
Si parla anche dei progressi avvenuti negli ultimi anni (soprattutto con Unity), quando l´obiettivo di focalizzarsi sull´esperienza utente è diventato uno dei punti chiave della distribuzione per gli esseri umani:
Quando abbiamo iniziato questo processo [di far testare alle persone il nostro lavoro] abbiamo scoperto molto rapidamente che il desktop che avevamo quattro anni fa faceva schifo.
Uno Shuttleworth a tutto tondo, che continua a difendere a spada tratta le proprie idee e le proprie scelte, con la consapevolezza di aver preso l´iniziativa giusta per poter creare qualcosa di totalmente nuovo nel panorama delle distribuzioni Linux.