Brusco stop di Mark Shuttleworth, guru della distribuzione Ubuntu, alla tradizione delle grandi compagnie (JBoss, LG Electronics, Novell, Samsung, Xandros, XenSource, Xerox, Zend Technologies, Linspire) che distribuiscono Linux di firmare accordi con la Microsoft per tutelarsi da eventuali azioni legali della stessa per rivalersi della presunta violazione di brevetti da parte dei programmatori del kernel Linux.
Da sempre paladino del free software, anche questa volta il miliardario sudafricano non smentisce se stesso, prendendo una posizione che, visti gli sviluppi recenti della questione, è decisamente controcorrente.
Nel suo blog personale, Mark Shuttleworth dichiara che non ci sono negoziazioni in corso con Microsoft e per essere del tutto chiaro, precisa che
We have declined to discuss any agreement with Microsoft under the threat of unspecified patent infringements.
Pur dichiarandosi soddisfatto dell´intenzione del colosso di Redmond di aumentare l´interoperabilità tra linux e i propri prodotti e assicurando la sicura inclusione in Ubuntu di prodotti Microsoft qualora questi siano rilasciati ("senza nessun dubbio") come free software, Shuttleworth pare essere molto scettico sul fatto che tutto questo possa un giorno accadere davvero.