Uscita da qualche giorno Mandriva Spring offre spunto alle prime riflessioni.
Bella come al solito e come al solito facile da installare e da usare.
Rpmdrake permette adesso di installare/disinstallare pacchetti con un clic e sempre con un clic ( da gestione fonti ) si possono scegliere e aggiungere i mirror mandriva da poter utilizzare per installare/aggiornare un parco software che è tra i piu completi esistenti.
Harddrake ha implementato le funzioni di riconoscimento hardware per molte periferiche e basta accendere la stampante per vedersela configurare e installare automaticamente (se naturalmente si possiede un modello tra i moltissimi supportati).
Nella sezione hardware del centro di controllo (mcc) si trova anche Drak3d che con un clic permette di configurare gli effetti del desktop, beryl compiz metisse.
Ne seguo gli sviluppi dalla pubblicazione della precedente versione e la cosa che mi ha colpito di più è la stabilità del sistema in generale
Non mancano le critiche naturalmente: software in review
ha effettuato una serie di installazioni test e ha riscontrato problemi con l´accelerazione su schede radeon (notoriamente più problematiche con linux) e con alcune periferiche usb.
Software in Review contesta anche che nella mandriva spring non siano presenti alcuni pacchetti di software commerciali (Cedega e LinDVD) che erano stati inseriti nelle versioni per i soci grazie ad accordi promozionali.
Critiche in parte discutibili (non si puo´ certo sostenere, economicamente, la spesa per un software proprietario come Cedega che costa più o meno quanto il prodotto Powerpack venduto nelle versioni retail) mentre meno opinabile è la scelta contestata di rilasciare la versione finale con una lista di errori non indifferenti.