Sto tenendo molto d'occhio negli ultimi tempi Freelance Switch e credo sia stata una buona idea l'aver focalizzato un blog su un tema come il lavorare in proprio.
In uno degli ultimi post viene stilata un'utile lista dei fattori da valutare nel momento in cui si deve fissare il prezzo del proprio lavoro. Sono più che sicuro, anche ricordando discussioni avvenute su questo blog, che sia una questione fonte di dilemmi per molti. Ecco comunque la lista.
- I costi sostenuti, tenendo conto anche di quelli nascosti
- Il guadagno che vogliamo ottenere
- La domanda e l'offerta, lo stato del mercato insomma
- I prezzi che fanno gli altri che operano nello stesso settore
- Il livello delle proprie abilità e competenze
- L'esperienza
- La strategia di business che si intende perseguire
- I servizi offerti ai clienti
- I clienti (si può decidere la tariffa di volta in volta)
Per certi versi questo elenco non risolve i dilemmi cui si accennava, soprattutto perché per alcuni fattori il giudizio dipende molto da valutazioni personali e anche da un pizzico di onestà verso se stessi (per dire, è giusto farsi pagare adeguatamente per le proprie competenze, ma prima di tutto bisogna essere consapevoli e sicuri di possederle realmente, quanto meno rispetto a quanto le si fa pagare).
Cià detto, c'è qualcosa che manca secondo voi? E se doveste stilare un ordine di importanza, cosa mettereste in cima alla lista?