Joel Spolsky e Jeff Atwood hanno da poco annunciato l'esordio prossimo venturo di stackoverflow.com. L'idea è quella di creare un sito basato sul concetto di domanda e risposta su questioni riguardanti la programmazione.
Ma la cosa su cui volevo raccogliere il vostro feedback è la frase con cui Spolsky inizia il post di presentazione del nuovo sito sul suo blog:
Sembra che i programmatori abbiano smesso di leggere libri. Il mercato dei libri dedicati alla programmazione è minuscolo rispetto al numero di programmatori attivi.
Nonostante cià, continuano felicemente a programmare, usando il metodo del trial-and-error. Quando non possono risolvere qualcosa, vanno su Google e inseriscono una query per cercare la risposta.
Vi riconoscete in questa sorta di ritratto?