àˆ di questi giorni la notizia che nel mese di novembre i siti collegati alla Fox Interactive di Rupert Murdoch, grazie al fondamentale contributo di MySpace, hanno superato per pagine viste quelli legati a Yahoo! (i dati sono di Comscore, su TechCrunch potete consultare il grafico comparativo).
Leggendola ho pensato subito ad un articolo in cui mi sono imbattuto qualche giorno fa e che iniziava più o meno così: "MySpace è quel servizio famoso per la musica, le orde di teen-ager e gli orribili template..." (purtroppo non riesco a ritrovare il link). Come dare torto all'autore. Date un'occhiata a pagine come questa o quest'altra. Mica prese a caso, perché sono nella lista dei blog o post più popolari. Mica nate dal nulla, perché magari sono state generate con arnesi come questo geniale MySpace Layout Stealer. Beh, sono o non sono la negazione di tutte le belle cose, delle pillole di saggezza webbica, delle mitiche best practices di cui si disquisisce quotidianamente su questo blog e su altri simili? Eppure i numeri parlano chiaro. Ognuno tragga le conclusioni che ritiene più opportune. Anzi, facciamo così. Fate finta che sia la traccia di un tema. Svolgimento...