In un futuro non troppo lontano, Mozilla potrebbe arrivare a dire che "non ci sono più gli utenti di una volta". A guardare i dati sulle fette di mercato dei vari browser (fonte: Net Applications) sembrerebbe proprio che Firefox abbia già toccato il picco di diffusione lo scorso novembre (con il 24.72% di market share) e che sia iniziata una lenta e inesorabile fase di discesa che ha portato gli utenti del popolare browser open source al 24.23%, lontano dal superare la soglia ideale di un utente su quattro.
Andando a vedere il dettaglio delle diverse versioni, si nota che Firefox 3.6 non ha avuto lo stesso successo dirompente della precedente release, e che al momento tre utenti del "panda rosso" su quattro non hanno aggiornato il browser all´ultimo rilascio.
La (piccola) diminuzione degli utenti di Firefox non ha ovviamente niente a che fare con il ben più deciso calo degli utenti di Internet Explorer, che nonostante gli sforzi di Microsoft continua a perdere come una tubatura rotta. Perdite che di sicuro verranno accentuate dal famoso ballot screen voluto dall´Unione Europea.
L´unico browser a guadagnare punti è stato Chrome, complice la pulizia dell´interfaccia e la velocità d´esecuzione, ma di cui occorre tener presente anche la martellante pubblicità che Google mostra a piè sospinto su tutti i suoi siti.
Ora che Firefox non è più il figlio prediletto di Google, anche Mozilla dovrebbe pensare ad una massiccia campagna pubblicitaria per il suo browser. E magari anche guardare a finanziatori diversi da Mountain View. Dopotutto, non di solo Google vive il Web.