Ci sono voluti più di dieci anni tra proposte e rinvii, ma finalmente l’Europarlamento ha raggiunto l'accordo politico per l'introduzione di un caricabatterie universale USB-C per tutti i telefoni cellulari, tablet e fotocamere digitali. Ad annunciarlo è stata la Commissione per il Mercato interno del Parlamento europeo che ha approvato il progetto di modifica della direttiva 2014/53/UE, provvedimento nato per armonizzare le legislazioni degli Stati membri nell’immissione sul mercato di apparecchiature radio, in particolare sulla regolamentazione dei caricatori che accompagnano quasi ogni dispositivo elettronico, dagli smartphone ai tablet, fino alle macchine fotografiche.
L'UE sceglie lo standard USB-C per il caricatore universale
Dopo anni di proposte e discussioni, la Commissione europea è passata finalmente all'azione, dunque. Gli eurodeputati della Commissione per il mercato interno hanno così approvato una legislazione che, all'interno del blocco di 27 nazioni, segna una svolta importante sia per i consumatori che per l'ambiente, visto che servirà a ridurre i rifiuti elettronici. Secondo la Commissione europea questi ultimi sono uno dei tipi di rifiuti in maggior crescita nell’UE, e si stima che possano arrivare a più di 16 milioni di tonnellate entro il 2022.
L’introduzione di un caricatore unico USB-C per tutti i prodotti (non solo smartphone, lettori digitali, ma anche “wearable” come braccialetti digitali) abbasserà anche il costo dei prodotti e migliorerà la sicurezza e l’interoperabilità dei caricatori.
"Entro l'autunno del 2024, all'interno dell'Unione le porte USB-C diventeranno il formato standard unico per tutti gli smartphone, i tablet, le videocamere, le cuffie, gli altoparlanti portatili e le console portatili per videogiochi", si legge in una nota ufficiale. In aggiunta, la nuova legge della Commissione UE invita a separare la vendita del connettore per la ricarica da quello dei dispositivi elettronici, come diverse aziende fanno già da tempo.
"Inizieremo ad applicare le regole tra 24 mesi, lasciamo alle società del tech due anni, sono più che sufficienti, ma le incoraggiamo ad adeguarsi prima. A buon intenditore poche parole", ha spiegato il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, rispondendo a una domanda sull'eventualità che Apple non si adegui alla direttiva europea. A proposito, se siete alla ricerca di un caricabatteria che rispetti questi standard, vi suggeriamo questo modello, che al prezzo di 9€ vi garantisce ricariche ultraveloci per i vostri dispositivi Android o iOS ovunque vi troviate.