L’Unione Europea ha intensificato la sorveglianza su TikTok per garantire il rispetto del Digital Services Act (DSA), a seguito di preoccupazioni legate alle elezioni presidenziali in Romania. Al centro dell’attenzione c’è il ruolo della piattaforma nella rapida ascesa di Călin Georgescu, candidato indipendente di estrema destra e vicino a posizioni filorusse.
Georgescu, partito con un sostegno marginale nei sondaggi, ha ottenuto quasi il 23% dei voti nel primo turno, grazie a una campagna elettorale che ha fatto ampio uso di TikTok. Le autorità rumene e alcuni esperti sostengono che questa strategia abbia coinvolto l’impiego di influencer pagati e campagne di propaganda, potenzialmente in violazione delle leggi elettorali.
Secondo documenti recentemente resi pubblici, TikTok non sarebbe riuscita a bloccare l’uso di account falsi che hanno aumentato artificialmente la visibilità dei contenuti di Georgescu. Essendo classificata come Very Large Online Platform (VLOP) dal DSA, TikTok è obbligata a mitigare rischi sistemici come interferenze nei processi democratici. La Commissione europea ha quindi avviato un’analisi approfondita per determinare il ruolo della piattaforma nelle elezioni rumene.
L'UE chiede chiarimenti sugli algoritmi della piattaforma social
In caso di violazioni del DSA, TikTok potrebbe affrontare multe fino al 6% del suo fatturato globale. L’indagine attuale segue un precedente esame del rispetto delle norme, incentrato inizialmente sulla sicurezza dei minori, ma ora ampliato per includere i rischi per la democrazia.
A TikTok è stato ordinato di conservare tutti i dati relativi ai potenziali abusi del sistema fino al mese di marzo 2025, per evitare ulteriori manipolazioni nelle prossime elezioni. I rappresentanti della piattaforma hanno ammesso di aver eliminato alcune reti di influenza, ma alcune sono rimaste attive fino a dopo il primo turno.
TikTok, che ha cercato di limitare i contenuti politici, resta vulnerabile alla diffusione di materiale generato dagli utenti, che può essere sfruttato per influenzare l’opinione pubblica. L’Unione Europea ha richiesto dettagli sul funzionamento degli algoritmi di TikTok e sulla gestione del rischio di manipolazione, sottolineando la necessità di rafforzare i controlli per salvaguardare i processi elettorali.