Tra i risultati dell'emergenza pandemica che ha caratterizzato le nostro vite nel corso degli ultimi due anni vi è stata anche una crescita del ruolo, e del mercato, degli Influencer, divenuti in modo ancora più evidente un riferimento per le preferenze di acquisto di milioni di persone. A confermarlo vi sarebbero anche i risultati dell'Influencer Marketing Benchmark Report dell'Influencer Marketing Hub che durante la sua rilevazione ha intervistato migliaia tra brand, agenzie e professionisti del settore.
Un giro d'affari da oltre 18 miliardi
In base alle stime contenute nello studio si prevede che nel 2022 il giro d'affari di questo comparto dovrebbe assestarsi sui 16.4 miliardi di dollari, parliamo del resto di un fenomeno che lo scorso anno è riuscito ad attirare finanziamenti per ben 800 milioni di dollari soltanto per le piattaforme specializzate nell'Influencer Marketing. L'interesse degli investitori evidenzia quanto siano elevate le aspettative in termini di ROI (return on investment).
Per quanto riguarda l'offerta, durante lo scorso anno il numero di realtà focalizzate nell'offerta di servizi per l'Influencer Marketing avrebbe registrato un incremento del 26% arrivando a quota 18.900 unità. Contestualmente sembrerebbe essere diminuito notevolmente il numero delle frodi che, comunque, avrebbe coinvolto in qualche modo almeno il 49% degli account di Instagram (proprietà di Meta), considerato ancora il social media di riferimento in questo settore.
Il ruolo dei brand
Stando alle previsioni degli analisti, 3/4 dei brand avrebbe intenzione di dedicare una parte del proprio budget all'Influencer Marketing nel corso dell'anno corrente, mentre il 54% delle aziende che lavorano con gli Influencer ricollegherebbe questa attività ad un proprio negozio di e-commerce.
Nel 2021 il brand più seguito in assoluto su TikTok, attualmente il social media caratterizzato dalla maggiore crescita, sarebbe stato quello di Netflix, a Zara andrebbe invece lo scettro di marchio più citato su Instagram. Quest'ultimo verrebbe inoltre utilizzato dall'80% dei brand che puntano sugli Influencer per le loro promozioni.
Da parte loro invece, gli influencer tenderebbero sempre di più a richiedere denaro in cambio della propria attività, anche se rimarrebbe ancora in piedi la tendenza a scambiare visibilità con la fornitura di prodotti.
Da segnalare anche la reazione degli utenti che non sempre sarebbe favorevole alla pervasività degli Influencer, nel 2021 infatti vi sarebbe stato un importante incremento dell'uso di applicazioni per l'ad blocking (+9% anno su anno).
Influencer, e-commerce e creator
Se l'attuale tendenza dovesse mantenersi inalterata nel 2022 il valore del social commerce dovrebbe assestarsi sui 958 miliardi di dollari ed entro il 2025 questo segmento potrebbe rappresentare sa solo il 17% dell'intera spesa globale tramite e-commerce.
Previsioni ottimistiche anche per la Creator Economy che entro fine anno dovrebbe generare un giro d'affari da 104 miliardi grazie all'attività di circa 50 milioni di creatori di contenuti.