Il panorama dei browser sulle piattaforme del Pinguino è da sempre uno dei più proliferi del settore. Negli ultimi anni abbiamo osservato l´arrivo di nuovi browser molto interessanti. Google Chromium e Google Chrome su tutti.
I prodotti di Mountain View hanno rivoluzionato in buona parte l´esperienza utente su GNU/Linux.
Di recente a quelli già disponibili si è aggiunto un nuovo competitor, il suo nome è Liri Browser e come tante altre soluzioni per la navigazione Web è basato sul codice sorgente di Chromium. Si tratta di una soluzione multi-piattaforma che ricorda l´applicazione implementata in seno ai laboratori di Big G per quanto riguarda il look-and-feel.
Liri utilizza QML-material (basato a sua volta su Material Design), il framework realizzato da Papyros con il quale è stata sviluppata un´interfaccia utente minimale e intuitiva. Il Web renderer di riferimento è invece il QtWebEngine basato sul Chromium Engine.
Da segnalare anche il supporto per i temi colorati, funzionalità che sarà accessibile sui siti Internet che la supportano.
Attenzione, Liri è browser prevalentemente desktop ma supporta un OS in versione mobile: Ubuntu Touch. Una conquista per gli utenti del sistema operativo di Canonical seppur poco diffuso. Le altre piattaforme supportate sono ovviamente Linux, Windows e OS X.
Via | Liri Browser